mercoledì 30 luglio 2014

MESSAGGIO DI UN ANIMA

Mi sembra così lontano il tempo in cui cercavo di decifrare i primi segni che mi arrivavano da lassù. In realtà ogni giorno è una scoperta. Mi piace metterla su questo piano: sono nata senza, o per meglio dire, senza ricordare, le istruzioni e per ricordarle ci metto tutta me stessa. La verità è che gli Angeli non smettono mai di sorprendermi. Molte volte le persone mi pongono domande, io stessa ne faccio continuamente però in alcuni casi non riesco a dare od ad avere risposta....Anche quando da lassù mi danno risposte, nonostante tutto, resto sempre "incredula".
Oggi voglio provare a raccontare come i nostri cari, si mettono in comunicazione con noi dall'altra dimensione. Vi voglio raccontare entrando il più possibile nei dettagli una situazione che ho vissuto.
Per prima cosa ho imparato a riconoscere quando il mio corpo percepisce nell'ambiente una vibrazione, un energia "esterna". Non è facile definire questa sensazione. Tutto ha inizio col sentirmi nervosa, inizio a fremere. Dentro tutto è un fermento come un vulcano che sta per esplodere. Inizio a toccarmi le mani, a guardarmi intorno, a camminare senza saper più che fare. Credo che sul mio viso si legga: agitazione, ansia e nervosismo...Improvvisamente le mani si surriscaldano ed inizio a percepire nell'aria "qualcosa " di non ben definito...La fase successiva è una sorta di ondata di pensieri e attraverso questi, inizio a sentire come una sorta di calamita che mi attrae a dover necessariamente parlare con qualcuno. Se cerco di contrastare tutto questo la mia giornata prosegue con una sorta di pensiero costante che non mi molla finché non faccio ciò che sento. Questa situazione per me non è semplice perché caratterialmente sono timida e ho sempre paura che tutto sia opera della mia mente. Quando però supero i miei "ostacoli" tutto ciò che ne emerge è meraviglioso e quell'ansia,quel timore svaniscono, per lasciar spazio all'amore e la gioia.
Non tutti i messaggi che ricevo sono "recapitati" nello stesso modo e quasi nove volte su dieci non subito riesco a capirne il significato. In particolare vorrei raccontarvi un messaggio che ha riguardato la mia famiglia. Circa tre mesi prima di pasqua ho iniziato a sognare in modo costante la sorella di mio padre. Con mia zia ho un ottimo rapporto, ma ricordo che ero frenata nel dirle di questi continui sogni. In realtà ciò che mi frenava era la sensazione che dovesse accadere qualcosa che avrebbe recato dispiacere e dolore. Così per vie traverse chiesi ai miei genitori se la zia stava bene. Dissi loro che avevo l'impressione che potesse avere dei problemi, delle preoccupazioni, ma loro mi dissero di stare tranquilla perché era tutto ok.
Nel mese di aprile ho iniziato a sentire sempre più forte la sensazione di perdita, come se da li a poco, in corrispondenza della pasqua un Angelo sarebbe "volato" in cielo.
Convivere con questa sensazione non è decisamente facile, soprattutto se inizi a pensare a chi ami e la paura ti invade il cervello. La mattina del 13 aprile, erano circa le h 07.00 ho preparato il latte alla piccola,l'ho presa dal suo lettino e mi sono seduta sul letto per darle il suo biberon. Improvvisamente mi si sono chiusi gli occhi come se non riuscissi più a star sveglia. Non mi potevo muovere ma tenevo ben salda tra le braccia la mia bambina. Una voce maschile, giovane e nitida mi dice: volevo solo avvisarvi che sarà solo la morte della mente.Ma io sono ancora qui e ci sono vi vedo, vi sento, vi ascolto. Subito dopo ho riaperto gli occhi e mi sembrava di stare in un vortice, ero frastornata e incredula ma respirando profondamente tutto è passato.
Mi sono scritta tutto per paura di dimenticare e nei giorni seguenti ho cercato di capire. Li per li ho creduto qualsiasi cosa, pazzia, sogno, non sapevo come definire tutto questo. Per giorni mi sono interrogata su chi potesse essere, sul cosa significasse...Ho pensato che forse poteva trattarsi di un anima in coma,ma perché da me??? Non mi risultava nessuno che stesse male.
I giorni trascorrevano e poco dopo pasqua, una triste notizia mi giunse per telefono. Il figlio della più cara amica di mia zia era morto per un brutto male.
Nell'immediato ho ritenuto opportuno far passare qualche giorno prima di chiamare mia zia, ricordo di aver pensato: meglio che stia tranquilla, ci sentiremo quando sarà il momento giusto.
Un pomeriggio mentre svolgevo le faccende di casa sono stata assalita da sensazioni e pensieri. Nella mia mente vedevo un giovane, alto, moro un bel ragazzo e subito dopo ho iniziato a pensare intensamente a mia zia. Non avevo più dubbi era lui! La voce di quell'anima in coma era lui che aveva trovato un canale di comunicazione per recapitare il suo messaggio sulla vita oltre la vita.
Mi sono fatta coraggio, ho messo da parte la vergogna, le mie paure e l'ansia e ho chiamato la zia.
Ho iniziato col dirle che avevo saputo della perdita e che mi dispiaceva e che non volevo sembrarle inopportuna ma poiché mi era accaduta una cosa particolare avevo bisogno di farle una domanda.
Le domandai se il ragazzo fosse in coma e se più precisamente il 13 aprile lo era già. La risposta fu positiva e la cosa che più mi colpì fu che i miei zii andarono il 12 in ospedale, ma non poterono entrare nella stanza, l'unica che aveva il consenso era la moglie. Così le raccontai tutto e lei mi domandò secondo me cosa volesse dire. Le spiegai che il messaggio era chiaro. Anche se non potevano entrare e stare accanto al suo letto, lui era li, sentiva i pensieri e vedeva tutti. La sua anima era con tutti loro, la sua anima è viva è veglia su tutti loro. Anche la descrizione fisica corrispondeva. Nonostante tutto a volte continuo ad essere incredula, a pensare che sia immaginazione che siano coincidenze, ma poi...Obbiettivamente so che non è possibile, forse è perché nel crescere siamo tutti abituati a credere solo in ciò che gli occhi ci fanno vedere.
Eppure vi garantisco che anche di fronte alla visione con i propri occhi si riesce a dar colpa alle allucinazioni...A sedici anni ebbi una di queste visioni e mi venne un colpo!Da allora, forse la paura mi ha "fregata" e gli Angeli hanno cambiato modo per comunicare con me? Forse un giorno riuscirò a riaprire completamente il mio terzo occhio? Non lo so amiche e amici ma ciò in cui credo è che la vita continua, la morte non esiste, è solo fisica perché la nostra anima è eterna! Dall'aldilà sono sempre più frequenti i messaggi e sempre più persone sono consapevoli che ci sono altri piani esistenziali. I nostri cari ci stanno accanto nei momenti felici e in quelli meno felici e molte volte ci danno segni della loro vicinanza. Vi mando un caro saluto, a presto un abbraccio luminoso a tutti voi.
CuoriAngeli.


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