giovedì 28 novembre 2013

CREDERE, O NON CREDERE?

Circa due anni fa le mie nottate non erano delle migliori, le passavo in compagnia dei piagnistei notturni della mia secondo-genita.
Una sera, presa dallo sconforto assoluto, a dir il vero, ormai disperata! Come si suol dire, alla "frutta"...pronunciai questa frase: - Se stanotte dorme, vado ad accendere un cero in chiesa!!!Giuro!!!
Bé quella notte andò decisamente meglio.
Partiamo dal presupposto che sono cristiana, ma ho un modo tutto mio di credere....Ho ricevuto tutti i sacramenti e mi sono sposata in chiesa. Non vado alla messa della domenica e non prego tutte le sere prima di addormentarmi.
Ricordo però, che da piccola, mia madre credeva che mi sarei fatta suora. Cantavo nel coro della chiesa e baciavo i piedi della statua della madonna. Nel crescere non so cosa sia accaduto, ma rammendo che mi rifiutai di far la cresima, sostenendo che non mi sarebbe servita. Non mi sarei sposata, non avrei perso tempo dietro ai fornelli, a calzini puzzolenti, ne tanto meno avrei fatto dei figli. Bé....devo ammettere che é andata proprio così....Tornando al cero, fui coerente con le mie affermazioni ed il giorno seguente insieme hai miei bimbi andai in chiesa.
Quella mattina trovai solo la chiesa piccola aperta. Nonostante vivessimo da tempo nel quartiere, non mi era ancora capitato di andare nella chiesetta. Il battesimo dei pargoli era stato celebrato nella chiesa grande.
Appena entrammo vidi solo le panche e l'altare, mi domandai dove fossero le statue. D'istinto girai dietro la colonna a destra, ecco una statua.
Rimasi pietrificata. Quegli occhi mi guardavano e scaturivano in me un senso di timore e allo stesso tempo di gioia, di pace. Era Padre Pio.
Io e i bambini accendemmo il cero, dissi una preghiera, chiedendo più che altro di darmi una mano. Avevo bisogno di tranquillità per me e per i miei cari.A breve i miei genitori si sarebbero trasferiti. Pregai un po' per tutti, chiesi un po' di serenità. Pensai,  se veramente sei stato tu a farla dormire questa notte,continua a starmi accanto.Ne avrò bisogno,aiutami!
I giorni passavano...Sostenere mia madre durante la preparazione degli scatoloni diventava sempre più difficile.  Mancava poco meno di un mese e avrei dovuto affrontare dei saluti dolorosi. Quel giorno, aprendo una scatolina di legno, che si trovava nel mobile del soggiorno trovai dei negativi.
Curiosa, misi in controluce i negativi e capii che si trattava di negativi di foto di Padre Pio.
Nulla di strano, se non fosse per il semplice motivo,che nessuno di noi era mai stato in Puglia, per visitare i luoghi legati alla vita del santo.Dunque, come ci siano finiti li,  rimane tutt'ora un mistero...
Quella sera, tornai a casa e raccontai il fatto a mio marito. Dopo cena, facendo zapping in TV, mi imbattei in un programma dove parlavano di Padre Pio, inevitabilmente pensai: ma che caspita succede?!
L'indomani come di consueto andammo via per trascorrere il week-end fuori città. Mentre attendevo mio marito seduta sul sedile passeggero presi il cellulare.
Mi collegai ad internet, per passare il tempo e mi balenò l'idea di scrivere Padre Pio. Gli occhi caddero immediatamente sulla data di nascita e relativa morte. Morte: 23 settembre, che mi venga un colpo!
-Ieri ho trovato i negativi, poi la TV...Ma?? Era l'anniversario della sua morte!!!Brividi,  pervasero il mio corpo!!!
Da quel momento in poi mi resi conto che la presenza del santo era ovunque...(sicuramente è molto conosciuto, forse è normale che sia ovunque).
Andavo al super-mercato e trovavo cornici con la sua immagine; andavo dal giornalaio e trovavo l'unico libro che parlava di lui,  li! Davanti a me,  al costo di 1 €, quando lo comprai neanche l'edicolante ci credeva che costasse così poco...
Andavo a prendere il caffè al bar e in mezzo alle bustine di zucchero pescavo proprio quella con il suo viso...
Mi sembrava tutto pazzesco....non potevo immaginare che una serie di eventi si sarebbero susseguiti a catena!!
Poiché il discorso è un po' ampio e delicato. dividerò in due, o più parti, il mio racconto.
Proprio per cercare di non tralasciare nulla....

giovedì 14 novembre 2013

PERCEZIONI

 Ed eccomi qui....sommersa!
Sommersa da "faccende" domestiche e non....vorrei dire tanto, vorrei risposte e invece solo tanto-tanto caos....in alcuni momenti anche io mi chiedo il senso di tutto ciò che accade intorno a me...ed allora trovo un po' di tempo per scrivere, uno dei modi che uso per mettere ordine nella mia testa...
Non è facile!Non è facile passare le notti in bianco a causa di sogni, sogni sempre riguardanti eventi negativi che devono accadere....ma dico io (e mio marito), sognare i numeri del lotto?? Mai???!!!
Il punto è: non è che sapendo le cose prima, io abbia la possibilità di cambiarle e puntualmente a distanza di qualche giorno mi ritrovo ad assistere ad uno "spettacolo" di cui già conosco il finale.
Oltre tutto i miei sogni non sempre sono del tutto chiari e quindi passo il giorno seguente a cercar di decifrare le immagini che come dei flash mi appaiono nell'arco della giornata.
Quest'ultimo periodo è molto complicato e stressante.
Devo ammettere che purtroppo neanche i cuori che con tanto amore chi mi sta accanto mi dona riescono a sollevare il mio stato d'animo più di tanto.
A dir la verità ciò che più mi turba sono alcuni eventi che fin dall'adolescenza affollano la mia vita, ma con un intensità ed una consapevolezza completamente diversa....
Accadeva in passato che improvvisamente iniziavo ad avere il sentore che qualcosa di "brutto " sarebbe accaduto...una certa dose di irrequitezza mi assaliva e così iniziavo a pensare alle persone "care", mi facevo dei veri e propri film....
Effettivamente da li a poco (ore o al massimo qualche giorno), qualcosa di poco piacevole si verificava e come un interruttore al termine dell'evento quelle brutte sensazioni sparivano ed io capivo a cos'era dovuta quell'agitazione.
Oggi la situazione è diversa e se da una parte tutto è molto più chiaro dall'altra mi crea malessere mentale e fisico....
Per spiegarmi meglio partirò dall'inizio....da qualche anno e più intensamente in quest'ultimo periodo non si tratta più di film.
Mi si scatena dentro un mix di sensazioni che non so neppure io come spiegare....Racchiudendola in poche parole posso sostenere di sentire dentro di me o meglio di percepire in modo inequivocabile la persona alla quale sta accadendo qualcosa di negativo.
Successivamente segue un sogno premonitore e a distanza di qualche giorno inizio ad avere uno stato d'animo che non corrisponde al mio, vivo il malessere di un'altra persona come se quella condizione mi appartenesse.
Circa un mese fa ad esempio sognai una mia cara amica che non vedo da un po' a causa dei km che ci distanziano.
Nel sogno lei mi comparve disperata, un pianto inconsolabile....successivamente ebbi la conferma che stava passando un periodo molto difficile con il marito...
Passarono i giorni ed un sabato pomeriggio intorno alle h. 15.00 iniziai a sentirmi male, mi pareva di soffocare, tachicardia, fiato corto, giramenti di testa....come avvolta in un vortice e allo stesso tempo chiusa in una campana di vetro, dove tutti i suoni che mi circondavano rimbombavano. Non capivo!
Trenta minuti in cui mi domandavo cosa fosse....verso sera, in prossimità della cena il telefono squillò....
La mia cara amica in preda al pianto, mi diceva che era scappata.
Dopo l'ennesimo litigio con il marito, aveva portato il figlio dalla cognata ed era fuggita....mi raccontò tutto ciò che le accadde nei giorni precedenti e mi confidò che qualche ora prima si era sentita male.....I sintomi???Quelli che avevo avuto inspiegabilmente nel pomeriggio, anche l'ora corrispondeva, erano circa le h.15.00.
Una sorta di crisi di ansia, di panico....tentai di calmarla ed a modo mio di aiutarla.
Così passarono nuovamente i giorni e sembrava che tutto si stesse sistemando.Per un po' non ci sentimmo....una mattina i miei pensieri erano per lei, sentivo che stava male e iniziai a sentirmi in pericolo....dopo poche ore ebbi la conferma....
Il marito in preda ad un raptus era diventato violento e...mi fermo qui perché non voglio andare oltre...per fortuna la mia amica per il momento sta "bene"...
Tornando al principio di questo post, gli episodi sono molti e vari.
Non è semplice convivere con tutto questo....soprattutto quando si tratta di persone a cui si vuole bene.
E resto qui a cercar di capire perché sono destinata a sentire a percepire tutto quello che vi ho raccontato....qualche risposta me la sono data!
Forse questo "dono" o "capacità"  (non so che nome attribuirli) può servire per aiutare chi mi sta accanto, anche se, ancora non so bene come.
Spero un giorno, di avere tutte le risposte....